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La mia pazza sfida di scrittura all’intelligenza artificiale

Ho lanciato la mia sfida a Chat Gpt! L’intelligenza artificiale cambierà il mondo. Anzi, lo sta già facendo. Interi ambiti professionali verranno ribaltati, qualcuno sparirà e altri ne sorgeranno. La scrittura muterà in maniera radicale: sempre più persone ricorreranno a chatbox come Chat Gpt (appena tornata in funzione in Italia) per redigere testi di articoli, racconti, romanzi ecc.

Cosa ne penso? Per scelta etica non ricorrerò mai alle intelligenze artificiali per scrivere al posto mio: sono convinto che la creatività personale vada preservata. Lo faccio anche per lavoro e durante i laboratori di scrittura creativa/espressiva che tengo a Lecco e online; allo stesso tempo, però, sono un giornalista e ho il dovere di capire come le AI funzionino, sarebbe sciocco e presuntuoso parlare di cose che non si conoscono. Sia chiaro: non è mia intenzione demonizzare a priori l’intelligenza artificiale.

Regole uguali per tutti

Per questo (e anche per divertimento, sia chiaro) ho scelto di sfidare Chat Gpt a scrivere un brevissimo racconto. Ho stabilito le regole principali della storia (15 righe, genere fantasy, quattro elementi individuati dai dadi) valide sia per me sia per la AI, quindi mi sono messo a scrivere di getto la mia versione. Ho poi inserito le stesse indicazioni nel prompt della chatbox e in un attimo si è creata la seconda versione, firmata da Chat Gpt. La migliore? La più credibile?

Non è compito mio valutarlo e per questo ho realizzato un video sul mio canale Youtube, che lascio qui sotto. Saranno gli spettatori a farsi un’idea dei due racconti ma soprattutto (lo scopo vuole essere una riflessione più ampia) sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel prossimo futuro (già nel presente…).

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